Intorno a noi
Giardino di Ninfa
Ninfa, dichiarata Monumento Naturale con Legge Regionale del 1976, è situata sui territori dei comuni di Cisterna di Latina e Sermoneta.
E' una città medievale di cui esistono ancora diverse suggestive testimonianze come una parte del castello, le mura, il municipio completamente restaurato e resti di chiese ed edifici civili. Ma Ninfa è soprattutto una magnifica oasi naturalistica, unica al mondo, creata dove un tempo regnava la palude.
Ninfa fu distrutta più di una volta prima di arrivare al 1920, quando la famiglia Caetani decise di far tornare a nuova vita la città. Ma la grandezza dell'attuale Oasi naturalistica è dovuta soprattutto a Lelia Caetani, ultima discendente della famiglia Caetani, che portò a termine il progetto dell'attuale giardino.
L'atmosfera che si respira è quella di un luogo magico, dove convivono piante ed essenze floreali provenienti da ogni parte del mondo. Tutto sembra far parte di un progetto soprannaturale, alla cui bellezza contribuiscono il fiume Ninfa, i ruscelli, il lago e la fauna variegata.
Parco Nazionale del Circeo
Fu istituito nel 1934 dall'allora Amministrazione Forestale e Benito Mussolini, per tutelare gli ultimi resti delle paludi pontine che in quegli anni venivano bonificate ed è l’unico Parco Nazionale italiano ed europeo a estendersi completamente in pianura e in un ambiente marino.
Il Parco Nazionale del Circeo è una “riserva della biosfera” dell’UNESCO ed è stato candidato al titolo di “luogo patrimonio dell’umanità”.
E' possibile percorrere i viottoli del Parco a piedi oppure in bicicletta, seguendo le indicazioni dei numerosi cartelli.
Gli itinerari all'interno del Parco Nazionale del Circeo sono molti ed è possibile godere della natura in tutti i suoi aspetti.
Sonnino
L’origine del nome Sonnino deriva dall’antica parola SOMMUM che significa SOMMITA’ ed indica proprio che il paese fu costruito sulla sommità del monte.
Il primo documento che ci attesta l’esistenza di Sonnino è una bolla papale dell’anno 999.
All’inizio, non si trattava affatto di un paese, ma solamente di un luogo appartato e inaccessibile, dove uomini e bestiame potevano rifugiarsi per meglio difendersi in caso di assalti.
Testimonianza medioevale è l’imponente castello con la grande torre cilindrica adagiato sul Monte Sant’Angelo, costruito verso il secolo IX dalla famiglia De Sompenino che prese il nome dal castello e furono i primi signori di Sonnino. Successivamente il castello fu abitato nel 1496 dai Caetani d’Aragona e poi passò ai Colonna.
Altri signori che vi abitarono per brevi periodi furono i Borgia e i Corafo.
Gli ultimi proprietari sono stati gli Antonelli e i Talani che ora lo hanno chiuso.
Fossanova
La storia di Fossanova trova le sue origini intorno all'epoca dell'impero romano.
Visibili ancora oggi sono alcuni resti di un'antica villa romana già in gran parte sfruttata dai monaci benedettini per la realizzazione della prima struttura romanica risalente al 529 dc.
Tale struttura, intitolata a S. Stefano protomartire fu successivamente ampliata dai monaci cistercensi che stabilitisi nel luogo verso il 1135 trasformarono il complesso in un centro di grande interesse spirituale e amministrativo nonché culturale e artistico.
Ospiti illustri come Innocenzo III e Tommaso D'Aquino alimentarono tale splendore.
Attualmente I'abbazia e affidata ai Frati Minori Conventuali la cui presenza si registra dal 1932.
Quasi immediatamente ospitarono un collegio per aspiranti al sacerdozio che trasformò I'abbazia in un centro di vita spirituale e intellettuale per diversi anni.
Dal 1950 con I'istituzione della parrocchia i frati svolgono anche attività di carattere pastorale.
Nel 1974, in occasione del VII centenario della morte di S. Tommaso D'Aquino fece visita a Fossanova papa Paolo VI concentrando nel piccolo borgo migliaia di fedeli accorsi da ogni luogo della provincia.
Monte Circeo e Tempio di Giove
Il tempio di Giove Anxur, costruito sul Monte Sant'Angelo sopra la città di Terracina, appartiene alla serie dei santuari laziali ristrutturati nella tarda Repubblica, tra la fine del II sec. a.C. e l'inizio del I sec. a.C.
Probabilmente il luogo ospitava un culto più antico, risalente almeno al IV sec. a.C. ed oggi presenta un complesso di edifici appartenenti ad epoche successive che ne testimoniano sia la lunga vita che la duplice funzione militare e religiosa.
Alla fine dell'antichità il santuario pagano decadde, ma rinacque come sede di un culto cristiano, nell'Alto Medio Evo, ma l'area venne nuovamente abbandonata alla fine del 500 e cadde nell'oblio.
Delle imponenti rovine, sempre rimaste parzialmente visibili dal mare e dalla città, indicate dalla tradizione come il Castello o Palazzo di Teodorico per il ricordo degli interventi compiuti in zona dal re goto, si era persa nel tempo una reale conoscenza.
Isole Pontine
Le Isole Pontine (o Ponziane) si trovano nella Provincia di Latina e sono parte dei resti di antichi vulcani. L'Arcipelago comprende due gruppi di isole, distanti tra loro poco più di una ventina di miglia.
Il gruppo che si trova in direzione Nord-Ovest è formato dall'Isola di Ponza e le piccole isole satelliti di Palmarola, Gavi e Zannone.
L'altro gruppo, che si trova in direzione Sud-Est, comprende Ventotene e Santo Stefano.
Nell'antichità (nel 312 a.C. durante le guerre sannitiche) per motivi strategici e di posizionamento, i romani stabilirono a Ponza una colonia latina.
Più tardi, in epoca imperiale, vi furono costruite diverse ville, utilizzate per esiliare personaggi importantidi cui sono visibili alcuni resti nella località Santa Maria.
Notevole è la galleria sotterranea (quasi 170 metri, tipica dell'epoca augustea) tra Santa Maria e Chiaia di Luna. Questa galleria, in alcuni tratti ancora coperta da un regolare reticolato romano, aveva la funzione di collegare l'approdo orientale a quello occidentale in caso di mare mosso.
In epoche successive, con l'intervallo di brevi occupazioni, l'isola fu amministrata da Gaeta, dai monaci dell'Abbazia di Fossanova, dalla Chiesa e poi dai diversi regnanti di Napoli.
Sabaudia
È una delle città di fondazione di epoca fascista e venne realizzata nel 1934.
A differenza di molte di queste nuove strutture urbane, che hanno fatto riferimento nella loro architettura al "neoclassicismo semplificato" di Marcello Piacentini, Sabaudia è una delle città simbolo del razionalismo italiano in architettura.
La città è ubicata nel cuore dell'Agro Pontino, territorio pianeggiante caratterizzato dal litorale di dune sabbiose, da zone boscose (un tempo parte della "selva di Terracina") e da una serie di zone umide protette e ben quattro laghi costieri: il lago di Sabaudia (o di Paola), il lago dei Monaci, il lago di Caprolace ed il lago di Fogliano.
Vi si trova inoltre il promontorio del Circeo, dove già nel 1934 è stato istituito il Parco nazionale del Circeo.
Terracina
La città è situata al bordo meridionale della pianura pontina, alla foce del fiume Amaseno, sulla costa tirrenica (golfo di Gaeta); si sviluppa da una propaggine del Monte Sant'Angelo, dove giace il centro storico, fino al lungomare Circe.
La rupe di Pisco Montano segna il confine meridionale del centro abitato; a sud si apre la pianura di Fondi, a nord l'urbanizzazione degrada progressivamente verso la campagna aperta e i borghi rurali.
I ritrovamenti più antichi nel territorio si riferiscono a materiali preistorici rinvenuti nella Caverna della Catena al Pisco Montano.
Secondo una leggenda erudita, riportata da Dionigi di Alicarnasso la città sarebbe stata fondata da profughi di Sparta.
Nei racconti mitologici fu identificata con il paese dei Lestrigoni o con la sede della maga Circe (Odissea).
La città fu probabilmente in origine un centro ausonio, sorto su due modeste alture sotto il monte Sant'Angelo: su quella più elevata ebbe sede l'acropoli.
La città ebbe il nome di Tarracina, e secondo alcuni collegato al vocabolo etrusco Tarchna, dal quale deriva anche il nome dei re di Roma Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo.
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La dimora si trova in Via Carbonara in località Morgazzano nel Comune di Sonnino in provincia di Latina.
Precisamente distiamo 46 Km da Latina, 45 da Frosinone, 105 da Roma e 165 da Napoli.
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41.419196050449955, 13.208304941654205